Chi non ha mai almeno una volta guardato in bocca a caval donato?
Ne esistono tantissimi, in italiano, in latino e nei rispettivi dialetti di ogni popolazione, ne abbiamo scelti 5 infallibili che tutti abbiamo pronunciato almeno una volta.
1. A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA
Significato: dopo aver ricevuto un dono o un regalo non chiedere e non entrare nei particolari.
Origine: nell’antichità, prima di comprare un cavallo, si usava guardare nella bocca dell’animale per capire l’età e la sua condizione di salute dalla dentatura.
2. A BUON INTENDITOR, POCHE PAROLE
Significato: indicato sempre verso una persona sveglia che comprende subito ciò che si è detto o fatto e non ha bisogno di spiegazioni per capire.
Origine: antica anch’essa infatti deriva da una commedia latina chiamata Persa e scritta da Plauto.
3. CHI DORME NON PIGLIA PESCI
Significato: che le persone pigre, che poltriscono, cioè che non fanno mai nulla, non ottengono nulla.
Origine: In antichità riferito ai pescatori che si addormentavano sulla barca ed al momento di ritirare la lenza dormivano e quindi lo perdevano.
4. IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
Significato: indica che una cattiva abitudine o modo o modo di essere è difficile da cambiare e sdradicare, il vizio quasi sempre rimane.
Origine: risale al latino Svetonio che come protagonista vedeva una volpe in riferimento all’imperatore Vespasiano, noto per essere avaro e scorbutico.
5. LA GATTA FRETTOLOSA FA I FIGLI CIECHI
Significato: Ogni cosa, ogni azione ha i suoi giusti tempi, come per un parto, perché facendo le cose di fretta ci potrebbero essere delle conseguenze negative.
Origine: Ha origini latine dall’opera di Erasmo, “adagia”: “canis festinans, caecos parit catulos” (Il cane frettoloso, partorisce i cuccioli ciechi”.